Gino 4 Luglio 2014 0

Montesole dal 04 al 06 luglio 2014

4 LUGLIO

Dalle ore 17:00 – Ritrovo presso il parcheggio del Parco Storico di Montesole e sistemazione camper. L’area è dotata di raccolta rifiuti, ma non di carico e scarico. Eventuali esigenze di scarico delle cassette si possono concordare con il gestore del Centro Parco.

Dall’Autostrada A1 Bologna-Firenze, uscire al casello di Sasso Marconi. Percorrere la provinciale 325, che risale la fondovalle del fiume Setta, passando per l’abitato di Vado e abbandonando la provinciale girando a destra all’altezza del cartello indicante il ristorante “da Fiorina”, proseguire a sinistra dopo il ponte verso l’abitato di La Quercia, dove salire verso S. Martino. Passato l’incrocio in corrispondenza della Scuola di Pace proseguire in discesa, evitando l’entrata a destra del Centro Parco “Il Poggiolo” e raggiungere il parcheggio sottostante.

Coordinate GPS: N  44°18’39.0″, E 11°11’49.5″ (N 44.310838, E 11.197088) – fonte GoogleMaps

5 LUGLIO – MONTESOLE

Daino

La storia di Monte Sole deve essere preservata come memoria per le generazioni future, è importante conoscerla e capirla per ricordare, riconoscere ed evitare.
La storia di Monte Sole aiuta a riflettere sugli errori dell’uomo e ad impegnarsi maggiormente per un presente di pacifico dialogo e confronto.
La storia di Monte Sole è scritta su ogni albero, su ogni pietra, su ogni persona che ne ha vissuto o ne tramanda il ricordo.

Il 25 luglio 1943 in un Ordine del giorno del Gran Consiglio del fascismo veniva fatta richiesta al re Vittorio Emanuele II di ritirare il consenso concesso al governo Mussolini.  Benito Mussolini fu arrestato per ordine del Re e condannato al domicilio coatto nell’Isola di Ponza.  La caduta del regime fascista aprì per l’Italia speranze di pace, considerate da molti ormai vicine.

L’8 settembre 1943 alle 19.45 fu annunciato dal maresciallo Badoglio l’armistizio tra le forze alleate e l’Italia.

La notizia generò un’improvvisa felicità tra la maggior parte della gente che uscì in strada per festeggiare la fine dalla guerra e la sperata ripresa della normalità.  Quando la notizia giunse a Monzuno alcuni uomini corsero alla Chiesa per suonare a festa le campane ma si stupirono di fronte alla parole del parroco di Monzuno, don Augusto Castelli, che disse loro: “Ragazzi, andate pure a suonare ma la guerra deve ancora cominciare per noi italiani”.  Il presentimento di don Castelli aveva purtroppo basi molto solide: il re e Badoglio avevano voltato le spalle alla Germania nazista, passando con gli Alleati ed ora i tedeschi consideravano l’Italia traditrice e stavano iniziando l’occupazione armata.

La Resistenza fu l’insieme dei movimenti politici e militari che si opposero al nazifascismo in Italia durante la guerra di liberazione italiana. La Resistenza fu alimentata da un impegno unitario di molteplici e in alcuni casi opposti orientamenti politici (comunisti, azionisti, monarchici, socialisti, cattolici, liberali, anarchici), in maggioranza riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), i cui partiti componenti avrebbero più tardi costituito insieme i primi governi del dopoguerra.

Nel territorio di Monte Sole, la Resistenza prese forma nella Brigata Partigiana Stella Rossa, comandata da Mario Musolesi, detto “Lupo”, un gruppo di combattenti stimato in 700-800 unità, che dal novembre del 1943 fu autore di numerose azioni di guerriglia che portarono seri danni all’efficienza dell’apparato comunicativo dell’esercito tedesco.

L’eccidio di Monte Sole (conosciuto anche come Strage di Marzabotto) è stato uno dei più gravi crimini di guerra contro la popolazione civile compiuti in Europa occidentale dalle armate tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale.  L’operazione militare fu avviata dai nazisti per infliggere un duro colpo alla Brigata Partigiana Stella Rossa ma già dal suo inizio coinvolse direttamente la popolazione civile. Infatti la mattina del 29 settembre 1944 le truppe tedesche accerchiarono una vasta area di territorio circondante Monte Sole assaltando abitazioni civili, scuole, cascine e facendone terra bruciata, senza risparmiare la popolazione.

Al diffondersi della notizia sull’imprevedibile strage, la popolazione atterrita si rifugiò nelle chiese per trovare rifugio e consolazione. Nella chiesa di Casaglia il parroco don Ubaldo Marchioni radunò un grande gruppo di persone, prevalentemente donne, bambini ed anziani per recitare il Rosario. Durante la preghiera irruppero le truppe naziste che dentro la chiesa uccisero don Marchioni ed alcuni anziani che erano invalidi.

Le altre persone presenti nella chiesa furono condotte nel cimitero di Casaglia e qui furono uccise a sangue freddo a colpi di mitragliatrice. Le vittime furono 195, di cui 50 bambini.

La strage della chiesa di Casaglia fu solo l’inizio dell’eccidio, ogni località, ogni casolare incontrò la furia omicida dei soldati nazisti, nessuno fu risparmiato.

Dopo sei giorni di violenze, il 5 ottobre 1944, il bilancio delle vittime era salito a 770 persone soltanto tra i civili.

Programma:

Mattina – percorso del memoriale di Montesole con accompagnatore del Parco.

L’itinerario, lungo circa 4 km con leggere salite, ripercorre alcuni dei luoghi più significativi e tristemente noti per i tragici eventi dell’autunno del 1944 intorno a Monte Sole, oggi compresi nell’area del Memoriale.

A partire dal Poggiolo il percorso toccherà infatti i borghi di San Martino, Caprara, la chiesa di Casaglia, e il cimitero dove è sepolto anche Don Dossetti.

Raggiunto il cimitero di Casaglia è possibile ritornare sui propri passi, oppure, per i pochi arditi, guadagnare la vicina panoramica cima di Monte Sole grazie ad un ripido sentiero che ne risale l’assolato versante meridionale. La cima di Monte Sole si apre sulle vallate del Reno e del Setta e da cui è possibile riconoscere, nelle giornate più limpide, i profili del Corno alle Scale, del Monte Cimone e i più ravvicinati rilievi di Montovolo e Monte Vigese, nonchè l’imponente mole boscata di Monte Salvaro e la dorsale in cui spicca Monte Venere. Oltre ad un incantevole paesaggio sulla cima di Monte Sole svetta un imponente monumento in pietra a ricordo dei caduti partigiani della Brigata Stella Rossa.

In alternativa alla camminata, stage di iniziazione al Tiro con l’Arco presso il campo di allenamento del Centro “il Poggiolo”

Mezzogiorno – pranzo libero.

Pomeriggio – facciamo memoria: incontro con un sopravvissuto all’eccidio di Montesole.

Sera – ore 19:30 cena presso il ristorante Centro Parco “il Poggiolo” (antipasto della casa, tagliatelle al cinghiale, risotto ai funghi, maialino di latte al forno, patate al forno, insalata mista, pane fresco fatto in casa, acqua, vino, caffè e gelato alla crema con amarene). Finiremo la serata in allegria.

6 LUGLIO – KAINUA

Museo

Mattino – in bus navetta raggiungeremo la Città Etrusca di Marzabotto, dove con guida visiteremo l’area archeologica e il Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria”.

Kainua è un’antica città etrusca che sorgeva sul Pian di Misano presso l’attuale comune di Marzabotto, in provincia di Bologna, nota fino a pochi anni fa con il nome di Misa (dal nome del luogo del ritrovamento).

Fondata nel V secolo a.C., l’esistenza della città è nota fin dal 1551, quando frate Leandro Alberti, sulla base del ritrovamento nella zona di rovine di edifici, mosaici e monete, ipotizzò la presenza di una città antica.  Il sito è costituito per lo più dalle fondazioni degli edifici della città, diverse case-bottega, un’acropoli, due necropoli e diverse aree sacre.

Il Museo nazionale etrusco di Marzabotto nacque come diretta conseguenza alle prime campagne di scavo affidate a Giovanni Gozzadini, finanziate dai conti Aria, allora proprietari dell’intero Pianoro di Misano. Il nucleo iniziale si arricchì poi negli anni successivi grazie alle campagne di scavo che portarono alla luce una cospicua quantità di materiali.

Mezzogiorno – Pranzo facoltativo a base di crescentine, affettati, sottaceti e formaggi presso il ristorante Centro Parco “il Poggiolo”. A seguire saluti ed auguri di una felice Estate!

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Per approfondimenti:

http://www.parcostoricomontesole.it            http://www.poggiolomontesole.it           http://www.marzabottoetrusca.it

 

Quota di iscrizione: € 10.00 Soci Camper Club Orsa Maggiore e affiliati Confedercampeggio

€ 20.00 per i non soci

Quota di partecipazione (1 Camper + 2 persone) € 85.00

Persona adulta aggiuntiva: € 55,00   Bambini < 5 anni gratis; 5-13 anni: €20,00

IL RADUNO SI SVOLGERA’ SOLO AL RAGGIUNGIMENTO DI 15 CAMPER ISCRITTI.

La quota comprende:

Sosta presso il parcheggio del Parco Storico di Montesole
Incontri ed escursione al Parco o iniziazione al tiro con l’arco
Cena presso il ristorante “Il Poggiolo” di sabato 5 luglio
Trasferimento a/r in bus navetta a Marzabotto il 6 luglio
Entrata all’area archeologica di Kainua (Misa) ed al Museo archeologico, con visita guidata

Restano  esclusi :
I pranzi  liberi
Pranzo di domenica (facoltativo, al prezzo convenzionato di €15,00 a persona)

Potranno verificarsi piccole variazioni organizzative e di menù che non cambieranno l’insieme del programma

L’organizzazione declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone, animali o cose

Informazioni e prenotazioni:

Arnaldo e Letizia – tel. 051-450142 – cell. 346-0961186 – email: arnaldo.zuccari@gmail.com

Gabriele e Lorena – tel. 051-6240493 – cell.  338-1135922 – email: gabriele.lorena@hotmail.it

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